lunedì 7 novembre 2011

L' arte del galleggiamento

"Piove sulle tamerici" e si allaga il mio giardino! Anolina si prepara a galleggiare con il suo stile inconfondibile; a me invece serve un'ancora di salvataggio e in questi casi lei sì che mi può aiutare!
Vi elencherò le sue personalissime regole dell'"arte del galleggiamento" sperando che un buon piatto di Anolini in brodo possa salvare anche voi!


"REGOLA DEL BRODO": Acqua fredda per un buon brodo, acqua calda per un buon pezzo di carne.            
Ecco cosa ci serve: 4 litri d'acqua
                    1 carota;
                    1 gambo di sedano;
                    1 cipolla;
                    1 chiodo di garofano;
                    mezza gallina;
                    300 gr di manzo + 1 osso;
                    sale 
                    
Anolina ha bisogno di un buon brodo perciò userò acqua fredda.
Versare l'acqua in una pentola e aggiungere la carne,lasciare riposare 20/30 minuti. Mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione; salare e unire le verdure (inserire il chiodo di garofano nella cipolla e toglierlo a fine cottura).
Far sobbollire 2 ore schiumando regolarmente per togliere le impurità che si formano in superficie. A fine cottura togliere la carne e le verdure e filtrare il brodo. Per sgrassarlo perfettamente, lasciarlo raffreddare e togliere il grasso che si è rappreso in superficie.


"REGOLA DELLA PASTA": Mettere tante uova quanti sono gli etti di farina.
Ecco cosa ci serve: 500 gr di farina 00;
                     5 uova intere a temperatura ambiente;
                     un pizzico di sale; 
                     1 cucchiaino di olio
                      
Setacciare e disporre la farina a fontana sul piano di lavoro; versare le uova e il sale al centro. Con una forchetta sbattere le uova e incorporare la farina partendo dal bordo della fontana. Aggiungere l' olio e lavorare energicamente l'impasto per 15/20 minuti fino a renderlo omogeneo. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciar riposare per circa 30 minuti.


"REGOLA DEL RIPIENO": Molto formaggio, poco pan grattato e niente carne.
Ecco cosa ci serve: 250 gr di Parmigiano grattugiato
                     40 gr di pan grattato
                     brodo  
                     1 uovo intero
                     noce moscata
                     sale q.b.
      
Bagnare il pan grattato con il brodo bollente. In un' altra ciotola mescolare il Parmigiano con uovo,sale e noce moscata (assaggiate per decidere se preferite metterne tanta o poca). Unire il pan grattato e amalgamare.


Ci siamo, abbiamo tutto quello che ci serve per un galleggiamento perfetto! Ora non resta che mettere insieme i pezzi: Stendere una striscia di pasta; formare delle palline di ripieno e disporle sulla sfoglia distanziandole di qualche centimetro. Coprire con un' altra striscia di pasta e formare gli anolini con l' apposito stampo rotondo festonato.
Cuocere nel brodo e servire con una spolverata (PIU' o meno abbondante) di Parmigiano grattugiato.






Vado a tuffarmi nel mio brodo sperando di trovare anche voi!!! Galleggiare insieme non ha prezzo.


p.s.: A Parma gli Anolini li chiamiamo anche Galleggianti :)
  
                                     
                                 
                                 
                                                     

12 commenti

  1. Che bontà! Mi e' proprio venuta voglia di un brodo caldo con quella bella pasta ripiena... E che meraviglia la foto...

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  2. Grazie!!!devi provarla...ne vale davvero la pena :)

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  3. Silvietta!!! Benvenuta nel mondo del food blog!! Visito volentierissimo il tuo nuovo progetto sperando di poterti rivedere (magari in un altro corso o solo per mangiare degli agnolotti dalle tue parti). Intanto ti memorizzo tra i miei links preferiti. Un abbraccio

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  4. Grazie!!!speriamo davvero che ci siano nuove occasioni, comunque qua sei la benvenuta...ti ho aggiunta anche io nei link preferiti...a presto!!!baci :)

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  5. silvia! mia cara, devo farti i complimenti, ma che brava allieva!!! :)
    e che stile... mi piaci! moltissimo :)
    un bacino
    b

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  6. Grazie mille!!!detto da te vale davvero tanto :D
    Baci

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  7. heyyy!! anche io voglio galleggiare in quel buonissimo brodino!
    splendida foto, non vedo l'ora di vedere tante altre ricette, a presto!
    ale

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  8. Ciao!!!Qualche giorno provo a fare una di queste meraviglie, ma so già che avrò scarsi risultati...Vuol dire che dovrò mangiare quelle che prepari tu!!!Baci

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  9. Ciao!!!ma certo cara...ne farò una scorta :) Baci!!!

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  10. Complimenti per l'iniziativa ma una piccola precisazione: a Piacenza, ovvero la patria di tale ricetta, gli anolini -anvein- si fanno col ripieno di carne (stracotto) e il brodo rigorosamente "in terza" ovvero con 3 tipi di carne: no gallina ma cappone, manzo (pernice) e maiale (costine).

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